Puoi risparmiare sulla bolletta cambiando fornitore.

Esistono diversi portali online che ci aiutano a trovare l'offerta più conveniente per i contratti luce e gas per la casa. è importante scegliere con accortezza perchè possiamo risparmiare decine di euro ogni mese anche solo cambiando fornitore.

In questo articolo affronteremo i seguenti temi:

Il sito web che vi voglio segnalare oggi è quello ufficiale dell'ARERA, ovvero l'Autorità italiana dell'Energia. Qui è possibile cercare, inserendo il CAP del comune di residenza e i propri consumi annui stimati, diverse offerte spesso anche poco conosciute.

Perchè ARERA e non altri?

In rete si trovano anche altri siti come Segugio.it e Facile.it, ma credo sia evidente che utilizzare il portale ufficiale di un'Autorità sia una possibilità migliore ed una fonte più attendibile. Anche perchè è la stessa ARERA a dare i limiti entro i quali le offerte devono essere posizionate economicamente.

Chiaramente nessuno vieta di usare anche altri strumenti per la ricerca. Questo però è probabilmente poco conosciuto, ad esempio cercando "offerte luce gas" su Google, questo sito appare solo in seconda pagina.

Come calcolare i propri consumi annui?

Il modo più semplice è di guardare la propria bolletta e vedere il consumo annuo indicato. Potete anche calcolare la media sul consumo di più anni. In caso di incertezze, ad esempio perchè state andando a vivere da soli e le vostre bollette attuali sono invece familiari (o viceversa), potete fare una stima direttamente sul sito di ARERA che permette (così come molti altri siti) di avere un'idea di quanta energia (KWh per la Luce e m3 per il gas) andrete a consumare. Consiglio comunque di alzare di un buon 30-40% le stime perchè a mio avviso non sono proprio precise, io ad esempio ho dovuto quasi raddoppiare le cifre date dal calcolatore.

Mono-oraria o bi-oraria?

Per l'energia elettrica esistono due "religioni" differenti: La Mono-oraria, che ha lo stesso prezzo a tutte le ore, e la Bi-oraria che non è il nome di un dentifricio, ma significa che il prezzo varia in base alla fascia oraria della giornata. Le fasce orarie sono F1 e F23 (F2 e F3 insieme). In dettaglio:

  • F1 (ore di punta) lun-ven dalle 8.00 alle 19.00, escluse festività nazionali
  • F2 (ore intermedie) lun-ven dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00, sabato dalle 7.00 alle 23.00, escluse festività nazionali
  • F3 (ore fuori punta) lun-sab dalle 23.00 alle 7.00 e la domenica e i festivi tutta la giornata

In genere i fornitori di servizi offrono appunto la bioraria che unisce le fasce F2 e F3 in una fascia chiamata F23. Sono solitamente i periodi di "basso consumo" nel senso che sono le ore in cui una persona media dorme o ha poco consumo ad esempio perchè sta solamente guardando la TV.

Quello che ho notato io è che vari fornitori cercano di spingere per la bioraria e la consigliano, ma la mia opinione è differente: Occorre fare molta attenzione perchè sottoscrivere il contratto meno adatto può portare a un grosso incremento nei costi della bolletta.

Per farla breve, se siete persone molto attente agli orari e vi organizzate per far funzionare quasi tutti gli elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrice, forno, condizionatore) nelle ore serali, potreste trovarvi meglio con la bioraria. Considerate ovviamente che usare più elettrodomestici grossi insieme risulta difficile in quanto rischiate di superare il limite domestico dei 3KW (cioè, vi salta la corrente).

Se invece volete essere più liberi e ad esempio programmare la lavatrice alle 10 di mattina, la lavastoviglie alle 13, il forno lo usate principalmente la sera verso le 19, poi tra le 20 e le 23 usate TV, PC e affini, allora meglio la monoraria.

Se avete già uno storico delle vostre bollette, provate a vedere come sono divisi i consumi. Se avete circa un 33% in ogni fascia (F1, F2, F3) significa che consumate il 33% nella fascia F1 e il 67% nella fascia F23, rientrando così nel "Profilo tipo" i cui consumi sono spalmati nelle varie ore.

Esistono dei documenti che si chiamano schede di confrontabilità che permettono di capire più o meno quanto andrete a spendere sottoscrivendo una certa offerta. In genere le cifre riportate escludono le imposte e calcolano quindi solo il costo della componente energia. Potete utilizzare queste tabelle per sapere in quale profilo rientrate e quindi se l'offerta che volete sottoscrivere può essere economicamente adatta a voi.

Ricordate comunque che è facile essere nella fascia F1 di consumi, perchè se vi alzate alle 7.30 e alle 8 attivate alcuni elettrodomestici per la colazione, oppure la sera tornate a casa verso le 18 e utilizzate forni elettrici per preparare la cena, rientrate negli orari della fascia di punta.

Generalmente i consumi principali sono nelle fasce F23.

Prezzo bloccato o variabile?

Anche qui c'è qualche valutazione da fare. Il vantaggio del prezzo bloccato è che, solitamente per 12 mesi, non avrete aumenti del costo energetico. Il vantaggio invece del prezzo variabile è che se ogni trimestre l'ARERA varia i prezzi al ribasso, anche la vostra bolletta diminuisce. Al contrario se i prezzi aumentano, lo stesso vale per i vostri costi. Questo dipende molto dal mercato energetico e dalle decisioni dell'Autorità . Magari prima di sottoscrivere un contratto potreste informarvi se sono previste variazioni dei costi energetici nei prossimi mesi.

Quale fornitore scegliere?

Chiaramente su questo non possono esserci regole fisse. Vi consiglio di non scegliere un fornitore solo perchè qualcuno ve lo suggerisce o perchè lo sentite spesso nominare in TV. A parole (e campagne marketing pubblicitarie) sono tutti bravi, ma: nessuno vi regala le cose. Sembra sempre che tutti i fornitori abbiano prezzi fantastici, ma non è detto.

L'importante è informarsi. Sempre. Anche se un amico fidato vi dice "Passa alla compagnia X", magari avrà tutte le ragioni del mondo, ma voi avete altrettante ragioni per informarvi. Spendete mezz'ora o un'ora di tempo per capire come funzionano i contratti energetici e cosa vi conviene fare.

Inoltre, cercate informazioni sul fornitore, soprattutto se è poco conosciuto. Vi sembra affidabile? Gestisce bene i clienti, le lamentele, i guasti? Cercate recensioni su Internet. Non sono sempre indicative del servizio, ma se l'80% delle recensioni che trovate sono negative, forse è il caso di cambiare. Chiedete un feedback ad amici e parenti: che fornitore hanno? Come si trovano? Gli sembra di spendere il giusto o troppo?

Se possibile, telefonate o inviate una mail a più fornitori, chiedendo anche solo piccole informazioni ad esempio "Quale offerta mi consiglia?", spiegando magari i vostri consumi e le vostre preferenze. Vi chiederà un sacrificio in termini di tempo, ma potreste vedere come si comporta il servizio clienti, potreste vedere se vi propongono offerte poco convenienti.

Poi potete sempre cambiare, se non vi trovate bene, però prima di sottoscrivere contratti alla cieca, lo ripeto ancora una volta, perdete un po' di tempo e informatevi.

Va bene sottoscrivere contratti al telefono o porta a porta?

Dipende: Vi arriva una telefonata o una visita a casa, siete sicuri che la persona con cui parlate sia veramente mandata dall'azienda? Le truffe sono sempre dietro l'angolo e spesso a loro basta avere il vostro codice POD (il codice del contatore luce) o il PDR (codice del contatore gas) per sottoscrivere un contratto a nome vostro senza nemmeno dirvelo o senza bisogno della vostra firma.

Quindi: Fate attenzione! Per non rischiare, potete anche chiedere informazioni commerciali al venditore, ringraziarlo e dirgli che ci pensate. Dopodichè chiamate il fornitore e parlando con un operatore (che voi avete chiamato) gli chiedete informazioni sull'offerta che vi è stata proposta e chiedete se è giusta per voi. Potete anche scrivere una mail al servizio clienti, oppure utilizzare se disponibile il servizio Chat o Social.

Se siete voi a chiamare l'azienda venditrice, almeno sapete che state parlando con la persona corretta. Lo stesso non si può dire nel caso in cui sia un call center a telefonarvi o un rappresentante commerciale a suonarvi il campanello.

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